venerdì 10 ottobre 2014

Chioggia e Pellestrina

Settembre ci regala ancora delle bellissime giornate. decidiamo di trascorrere un weekend soggiornando a Sottomarina di Chioggia. Prenoto con Booking un B&B ristrutturato di recente con la possibilità di noleggiare due bici, "Casa Mafalda".
Imposto il navigatore in auto e seguiamo la strada da lui consigliata. Spesso ci indica strade secondarie. Ci sentiamo già in vacanza e ci sono tante cose da vedere!

Usciti dall'A13 a Rovigo-Boara arriviamo a Caverzese poi costeggiamo il canale Garzone. 


Siamo in una stretta stradina, non passa nessuno e la natura è meravigliosa: campi di granturco a perdita d'occhio ancora da tagliare, gli alberi, il canale.



Arriviamo a Sottomarina nel tardo pomeriggio e rintracciamo il proprietario nella pescheria a piano terra. Ci accompagna in camera. Davvero carina: tutto nuovo.


Facciamo subito un giro a piedi per vedere la cittadina e il mare.
La luce del tramonto ci regala bei colori argentei.








E' già buio ed è quasi ora di cenare. Curiosiamo in TripAdvisor e siamo vicini ad "Il Tavernino". E' un locale molto piccolo: a sinistra pochi tavoli apparecchiati elegantemente, a destra il bancone della gastronomia. Da un giovane ragazzo ci vengono descritti in modo dettagliato i vari piatti e la nostra scelta cade sul bollito con mantecato di baccalà e finta carbonara con zucca e pesce spada affumicato. 




Ottima scelta! 
Ci incamminiamo a piedi a Chioggia  passeggiando sul ponte che attraversa la laguna del Lusenzo. Di notte la cittadina ci appare molto romantica e solitaria.








Sveglia alle 9 e colazione. Ci consegnano due city bike nuove di zecca e appena arrivate. Partiamo per Chioggia verso l'imbarco del bragozzo Ulisse.
Non c'è ancora nessuno e il barcone partirà alle 10,30 per cui facciamo un giro per il caratteristico mercato del pesce.






Ritornati all'approdo, carichiamo le bici e il barcaiolo ci traghetta a Pellestrina. Siamo solo noi. Il tempo è nuvoloso, ma le previsioni sono favorevoli.  


Ci scarica al porticciolo vicino alla riservanaturale Ca' Roman. Parcheggiamo le bici e ci incamminiamo per il sentiero che si addentra nell'oasi fino al mare. 




L'ambiente è isolato, integro con belle dune naturali.





Nei pressi del porticciolo parte un'imponente diga in pietra "I Murazzi" costruita dalla Repubblica di Venezia nel 1700 per difendere la laguna dal mare e corre per tutta la lunghezza dell'isola.


Arrivati in paese le case sono quelle tipiche di un borgo marinaro della laguna, ma qui si respira un'aria ancora poco turistica e sincera.



Percorriamo campi, calle e piazzette che incantano coi loro colori.





Girare in bici è un vero divertimento perché qui circolano pochissime auto e possiamo andare tranquilli alla scoperta dell'isola dei pescatori seguendo l'itinerario ciclabile.


Sospesi tra laguna, cielo e terra il tempo si fa sereno.



















Sosta "da Celeste" per un buon piatto di spaghetti alle vongole e fritto misto.
Proseguiamo verso la spiaggia, al di là dei Murazzi. 



Sono visibili ancora i resti del vecchio tracciato dei Murazzi e attraverso un passaggio arriviamo al mare.




E' molto bello vedere ancora luoghi non contaminati dalla mano dell'uomo, qui è riserva naturale!

Alle 16,30 torniamo all'imbarco per il rientro a Chioggia.


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